CONOSCIAMO E PREVENIAMO LE PATOLOGIE: cos'è l'iperomocisteinemia
- Anna Luisa Monaco
- 30 set 2016
- Tempo di lettura: 1 min

L'iperomocisteinemia consiste in una eccessiva concentrazione di omocisteina nel sangue.
L'omocisteina è un aminoacido il cui metabolismo viene regolato, all'interno del nostro organismo dall'azione di enzimi e vitamine come acido folico e vitamine B6 e B12. Una carenza di queste vitamine può fare sì che l'omocisteina si accumuli danneggiando le pareti dei vasi sanguigni.
Quando i livelli plasmatici dell'omocisteina arrivano a concentrazioni troppo elevate, ovvero superano il valore di 12 µmol/L, si parla di iperomocisteinemia.
Elevati livelli di questo aminoacido influenzano negativamente le funzioni del sistema nervoso, cardiovascolare ed osseo, in particolar modo attraverso un incremento della produzione di radicali liberi e lo stress ossidavo che a questo consegue. Per questa ragione l'iperomocisteinemia è considerata un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, cerebrali (è stata associata a un maggior rischio di sviluppare demenza di Alzheimer) e per fratture ossee di natura osteoporotica.
L'iperomocisteinemia si può prevenire?
Tra le cause dell'iperomocisteinemia, fattori genetici e ambientali, oltre a patologie renali e particolari condizioni come gravidanza, menopausa, terapie farmacologiche con contraccettivi orali, antiepilettici, diuretici, e infine forti squilibri alimentari. Molti di questi fattori non possono essere modificati.
Un discorso a parte merita invece lo stile di vita: tabagismo, abuso di sostanze alcoliche e caffeina, scarsa attività fisica e alimentazione povera di frutta e verdura sono considerati cause dell' iperomocisteinemia.
E' stato dimostrato che l'assunzione di folati e vitamine B6 e B12 è in grado di contrastare l'accumulo di omocisteina, anche in presenza di altre cause, costituendo un valido sistema preventivo.
Fa che il cibo sia la tua medicina e che l'alimentazione sia il tuo stile di vita per la vita!
Comments